Ginevra (Svizzera), 1 lug. (LaPresse/AP) – La Cina “si oppone con forza” ai commenti espressi ieri dall’Alto commissario delle Nazioni unite per i diritti umani, Navi Pillay, che ha criticato Pechino per non aver arrestato il presidente sudanese Omar al-Bashir nonostante sia ricercato per crimini di guerra. Lo ha reso noto il diplomatico cinese Xia Jingge in una e-mail, spiegando che le parole della Pillay “non hanno fondamenta legali” perché la Cina non aderisce alla Corte penale internazionale. Il governo di Pechino, ha aggiunto il diplomatico, “ha seri dubbi” sulle accuse che vedono al-Bashir presunto responsabile di atrocità nella regione sudanese del Darfur. Ieri l’Alto commissario Onu per i diritti umani si è detta “delusa” dalla Cina per aver accolto il presidente invece di arrestarlo per portarlo davanti alla giustizia.

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