Wellington (Nuova Zelanda), 29 giu. (LaPresse/AP) – Il pinguino imperatore dell’Antartico che la scorsa settimana si è perso finendo sulle coste della Nuova Zelanda non farà tutta la strada a nuoto per tornare nel suo habitat. Per un tratto lo accompagnerà una nave neozelandese, che lo lascerà nell’oceano glaciale antartico. La storia del pinguino ha destato curiosità, perché l’uccello è stato trovato la scorsa settimana su una spiaggia lontana 3.200 chilometri dal suo habitat. L’animale si è debilitato velocemente quando ha iniziato a mangiare sabbia e bastoncini. Curato e sottoposto anche a endoscopia e lavanda gastrica, si sta riprendendo. I funzionari che si occupano della fauna selvatica hanno ipotizzato varie soluzioni per riportarlo a casa, ma hanno deciso oggi di accompagnarlo in parte del suo viaggio di ritorno. La data però è nota: il pinguino potrà tornare solo quando sarà in piena salute.
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