Londra (Regno Unito), 25 giu. (LaPresse/AP) – Il ragazzo britannico di 19 anni arrestato lunedì scorso con l’accusa di far parte del gruppo di hacker ‘Luzl security’, Ryan Cleary, sarebbe autistico e per questo dovrebbe essere rilasciato su cauzione. Lo ha detto oggi in tribunale l’avvocato del giovane, secondo il quale il suo cliente soffre anche di problemi relazionali. Cleary è accusato di raid informatici nei contronti dei siti della Bip (British Phonographic Industry) e della ‘Serious organized crime agency’, una sorta di Fbi britannica, ma il giudice distrettuale Quentin Purdy ha detto che è possibile che emergano anche altre accuse.
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