Parigi (Francia), 22 giu. (LaPresse/AP) – John Galliano, ex stilista di Dior, è comparso oggi in tribunale a Parigi per rispondere dell’accusa di insulti antisemiti a proposito di un alterco avuto in un bar parigino con una coppia, la cui denuncia gli fece perdere il posto nella casa di moda. Galliano, in completo nero, con i soliti baffetti molto definiti e capelli lunghi, esce oggi da mesi trascorsi lontano dalle scene e deve rispondere di “insulti e diffamazione basati sull’origine, l’appartenenza religiosa, razziale o etnica”. Per lui l’accusa ha chiesto oggi di imporre una multa non inferiore a 10mila euro.
“Sono dipendente da tre sostanze diverse. Mi sto riprendendo da una dipendenza dall’alcol e da droghe”, si è difeso l’ex stilista, che sostiene di non ricordarsi niente dell’incidente avvenuto lo scorso 24 febbraio in un caffè di Parigi. Lo stilista ha spiegato che ha iniziato a bere nel 2007 e poi è diventato dipendente da barbiturici e sonniferi. Dopo essere stato fermato dalla polizia a febbraio Galliano è stato sottoposto a cure in Arizona e in Svizzera. “Dopo ogni momento di creatività, andavo in crisi e l’alcol mi aiutava”, ha raccontato lo stilista, aggiungendo che le sue idee originali “hanno aiutato Dior a guadagnare miliardi di dollari”. Quando gli è stato chiesto perché non aveva detto alla polizia delle sue dipendenze, Galliano ha risposto: “Ero in una fase di negazione, stavo ancora prendendo queste pillole e bevevo”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata