Manama (Bahrain), 22 giu. (LaPresse/AP) – Le forze di sicurezza del Bahrain hanno lanciato gas lacrimogeni contro i dimostranti, dopo che otto attivisti sciiti sono stati condannati all’ergastolo da un tribunale per la sicurezza. I testimoni sostengono che i manifestanti stavano cercando di raggiungere piazza delle Perle, nel centro della capitale Manama, punto nevralgico del movimento di protesta che chiede maggiori diritti nel regno del Golfo. Si tratta del primo significativo tentativo di scendere di nuovo in strada da mesi da parte dei dimostranti in Bahrain. Oltre alle otto sentenze a vita, il tribunale ha emesso anche condanne a lungo termine per altre 13 persone, riconosciute colpevoli di avere tentato di rovesciare il sistema. Quattordici degli imputati erano agli arresti, mentre gli altri sette sono stati processati in contumacia. La maggioranza sciita del Bahrain sostiene di essere discriminata dalla monarchia sunnita.

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