Roma, 2 giu. (LaPresse) – Dalle raccomandazioni della Commissione Ue “per l’Italia emerge una chiara conferma ed un supporto al programma di riforma avviato dal Governo e un invito a proseguire speditamente”. Lo afferma in una nota il Ministero dell’Economia e delle Finanze, commentando le raccomandazioni diffuse oggi da Bruxelles. Da via XX Settembre fanno notare che le stime della Commissione “non tengono conto di alcune voci relative alle minori spese pianificate ma non ancora specificate nel dettaglio e a maggiori introiti, come quelli attesi dalle privatizzazioni”. “Dal punto di vista fiscale – ricorda il Mef – la Commissione conferma che l’Italia rimane fra i Paesi virtuosi con un deficit/Pil al di sotto del 3%”. Anche se, deve ammettere il ministero, “allo stesso tempo” Bruxelles “invita il Paese a monitorare il disavanzo strutturale e il rispetto della regola del debito in quanto, secondo le stime della Commissione, potrebbe essere necessario un aggiustamento aggiuntivo”. Tuttavia il Tesoro si dice “fiducioso che gli obiettivi di bilancio saranno raggiunti senza ulteriori interventi”. Il governo, evidenzia il Mef, “è fortemente impegnato a perseguire un consolidamento fiscale orientato alla crescita e a rafforzare ulteriormente la sostenibilità del debito”.

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