Francoforte (Germania), 24 feb. (LaPresse) – La lettera del governo greco all’Eurogruppo “è sufficientemente ampia per costituire un valido punto di partenza”, soprattutto per quanto riguarda la lotta all’evasione e alla corruzione, ma “in vari settori”, tra cui “alcuni tra i più importanti”, la lista di misure “non dà una piena rassicurazione” sul fatto che l’esecutivo Tsipras intenda proseguire nelle riforme indicate dal Memorandum. Lo afferma Christine Lagarde, direttore generale del Fmi, in una lettera indirizzata al presidente dell’Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem. “Notiamo in particolare – prosegue Lagarde – che non ci sono impegni per disegnare e implementare una modifica complessiva del sistema delle pensioni e dell’Iva, oltre che le già concordate politiche per aprire alle liberalizzazioni, le riforme amministrative, le privatizzazioni o la riforma del mercato del lavoro”.

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