La Dolce Vita, sempre più stranieri scelgono il matrimonio in Italia

È il giorno più felice della loro vita, il loro matrimonio. Samantha e James si stanno sposando – e hanno scelto una cornice da sogno. Pronunciano il loro “sì” a Villa Fontanelle, a Firenze. Ma non sono del posto: hanno viaggiato dagli Stati Uniti per coronare qui il loro amore. La cerimonia si svolge nei giardini idilliaci della villa, circondati da cipressi e ulivi e accompagnati dal frinire delle cicale. Un’esperienza senza prezzo – ma che un prezzo lo ha. Le coppie che si affidano alla stessa agenzia di wedding planning di Samantha e James spendono in media 80.000 euro (93.000 dollari). È il triplo del costo di un matrimonio per gli italiani, e non comprende gli altri eventi organizzati per un soggiorno di più giorni. Ma secondo molti resta un buon affare rispetto ai prezzi americani.

“Siamo molto contenti che il fenomeno dei matrimoni stia crescendo in Italia” dice la ministra del Turismo Daniela Santanchè. “Stiamo crescendo molto non soltanto sui mesi canonici dei matrimoni ma anche nella fascia ottobre-novembre” aggiunge.

Negli ultimi anni l’Italia ha ospitato numerosi matrimoni di alto profilo – da Jeff Bezos e Lauren Sanchez a George Clooney e Amal Alamuddin, fino a Tom Cruise e Katie Holmes. Ma il trend coinvolge anche cittadini americani “comuni”.

Nel 2024, oltre 15.000 coppie hanno scelto l’Italia per il loro matrimonio “di destinazione”, con un aumento dell’11% rispetto all’anno precedente e del 64% rispetto al 2019, secondo una ricerca di mercato del Centro Studi Turistici di Firenze. La crescita è stata trainata soprattutto dalle coppie statunitensi: rappresentano il gruppo più numeroso, oltre il 30% del totale, in crescita rispetto a meno di un quarto nel 2019.