Piazza Affari vira in rosso
Borse europee al tappeto dopo le minacce del presidente Usa Donald Trump sull’imposizione di dazi al 50% verso l’Unione europea dal primo giugno. “Non cerco un accordo con l’Unione europea”, ha detto Trump in serata, confermando che le tariffe al 50% sulle importazioni dall’Europa scatteranno il 1 giugno. Quanto alle azioni che l’Ue potrebbe intraprendere per ricomporre la disputa commerciale con gli Usa, il presidente ha risposto: “Vediamo che succede”.
Come hanno chiuso le borse europee
Il Dax di Francoforte cede l’1,49% a 23.650,76 punti, il Cac 40 di Parigi l’1,65% a 7.734,4 punti e l’Ibex 35 di Madrid l’1,14% a 14.102,14 punti. In rosso anche l’Aex di Amsterdam che perde l’1,03% a 917,39 punti, mentre il Ftse 100 di Londra è in lieve calo dello 0,24% a 8.718,27 punti.
Chiusura in netto calo per il Ftse Mib
In Italia, la borsa di Milano, dopo essere arrivata in giornata a perdere sino a circa il 3,50%, ha ridotto il calo ma ha comunque chiuso in forte ribasso col Ftse Mib che segna -1,94% a 39.475 punti. Fra i titoli che hanno subito maggiormente le vendite:
- Stellantis: -4,62%.
- Stmicrolectronics: -4,18%.
- Ferrari: -3,58%.
Anche fra le banche, in piena febbre da risiko, forti cali.
- Pop Sondrio -3,67%.
- Unicredit ha ceduto il 2,97%.
- Bpm ha perso il 2,15%.
- Mediobanca ha lasciato sul terreno l’1,12%.
- Intesa segna -1,02%.
Sempre nel comparto finanziario, Generali registra a termine contrattazioni un calo dello 0,93%. Chiusura in terreno ampiamente positivo invece per Iveco: +3,36%. Terna +0,72%. Leonardo +0,27%.
Wall Street apre in deciso calo
Dopo le parole di Trump, Wall Street ha aperto in deciso calo. Il Dow Jones cede lo 0,8% a 41.525,7 punti, l’S&P 500 l’1,18% a 5.773,3 punti e il Nasdaq l’1,6% a 18.622,38 punti. Calano i rendimenti dei Treasury a 10 anni al 4,493% mentre quello del Treasury a 30 anni cala al 5,028%.
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