Dazi, Trump intende attenuare quelli sulle auto. Ma non arretra sulla Cina: “Merita tariffe al 145%”

Dazi, Trump intende attenuare quelli sulle auto. Ma non arretra sulla Cina: “Merita tariffe al 145%”
President Donald Trump speaks as he welcomes the Super Bowl champion Philadelphia Eagles NFL football team to the South Lawn of the White House, Monday, April 28, 2025, in Washington. (AP Photo/Mark Schiefelbein) Associated Press / LaPresse Only italy and Spain

Lo scrive il Wall Street Journal

Il presidente americano Donald Trump intende attenuare l’impatto dei dazi sulle automobili, impedendo che i dazi sulle auto prodotte all’estero si sommino ad altri da lui imposti e allentando alcune imposte sui componenti esteri utilizzati per produrre automobili negli Stati Uniti. Lo scrive il Wall Street Journal citando fonti informate.

La decisione – spiegano le stesse fonti – sarà retroattiva. Ciò che significa che le case automobilistiche potrebbero essere rimborsate per tali dazi già pagati. Il dazio del 25% sulle auto finite prodotte all’estero è entrato in vigore all’inizio di questo mese. 

La possibile sospensione dei dazi sull’automotive annunciata ad aprile

Già il 15 aprile il presidente Usa aveva affermato che i produttori di auto hanno bisogno di tempo per spostare la produzione da Canada, Messico e altri paesi. “Produrranno qui, ma serve un po’ di tempo”, ha spiegato. E quindi aveva detto che ci sarebbe stata una sospensione o attenuazione dei dazi nel settore.

Matt Blunt, presidente dell’American Automotive Policy Council, un’associazione che rappresenta Ford, General Motors e Stellantis, aveva detto che il gruppo condivide gli obiettivi di Trump di aumentare la produzione interna. “C’è una crescente consapevolezza che dazi generalizzati sui componenti potrebbero compromettere il nostro obiettivo condiviso di costruire un’industria automobilistica americana prospera e in crescita, e che molte di queste transizioni nelle catene di fornitura richiederanno tempo” ha affermato. Quando Trump annunciò i dazi del 25% sull’industria automobilistica il 27 marzo, li definì “permanenti”. 

Trump: “Cina si merita dazi al 145%”

Il presidente americano non arretra però sui dazi al 145% imposti alla Cina. “Se li meritano“, ha risposto Trump, in un’intervista ad Abc News, a chi gli ha chiesto se le tariffe equivalgano di fatto a un embargo. “Probabilmente la Cina potrà sopportare questi dazi. Ci stavano fregando come nessuno ci aveva mai fregato prima. Non lo fanno più”, ha detto. 

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