Il presidente del Gestore dei Servizi Energetici: "Transizione pone obiettivi sfidanti al 2030 e 2050"
“La transizione energetica pone obiettivi sfidanti al 2030 e 2050: bisogna affrontarli bene. È una opportunità di sviluppo economico in cui le imprese possono e devono svolgere un ruolo importante, sia negli interventi finalizzati a decarbonizzare la propria attività, sia organizzandosi diventando degli operatori per permettere di mettere a terra strumenti e meccanismi di incentivazione, molti dei quali gestiti dal Gse. Questo per perseguire obiettivi nel campo delle rinnovabili e dell’efficientamento energetico e soprattutto interventi sulla mobilità sostenibile. Quindi, organizzazioni come Confartigianato hanno un ruolo importante nell’avere organizzato l’ alta scuola, ‘Energies and Transition Confartigianato High School’. E per il Gse è un interlocutore privilegiato”.
Lo ha detto Paolo Arrigoni, presidente del Gse, Gestore dei Servizi Energetici, a margine della 20° edizione della Convention ‘Energies and Transition Confartigianato High School’, organizzata in collaborazione con i Consorzi energia Caem, CEnPI, Multienergia. L’evento, in corso a Chia (Cagliari) fino al 27 settembre, fa il punto sulle strategie per sostenere artigiani e Pmi nel risparmio sui costi di elettricità e gas, anche puntando su efficienza e sostenibilità ambientale. Il Gse “supporta le imprese e le associazioni di categoria anche attraverso momenti di formazione, vista la mole di meccanismi di incentivazione che gestiamo e che sono trenta”, ha concluso Arrigoni.
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