Migliaia di persone arrivate nella capitale da tutta Italia

Migliaia di balneari da tutta Italia si sono raccolte in Piazza Santi Apostoli, a Roma, per protestare contro le direttive europee per la concorrenza e l’applicazione della Direttiva Bolkestein. “La motivazione principale è chiedere a questo governo un intervento subito, una legge subito che faccia terminare questa situazione di incertezza e confusione che continua a circondare il comparto balneare”, spiega Maurizo Rustignoli, presidente FIBA Confesercenti, che aggiunge: “Non vogliamo eludere i principi europei e non siamo assolutamente contrari al principio delle liberalizzazioni. Quello che ci spaventa è la non corretta applicazione delle direttive”. Gli fa eco Antonio Capacchione, presidente del Sindacato Balneari, secondo cui “le direttive, come qualsiasi legge, devono essere tarate sulla realtà”. Capacchione insiste: “In questa incertezza il danno è che salti l’estate italiana, salti l’Italia, perché se salta la balneazione italiana, la vacanza degli italiani, salta il nostro Paese”. A salutare la piazza è poi arrivato il capogruppo in Senato della Lega Massimiliano Romeo. “Sappiamo che la trattativa con l’Europa non è semplice, però noi abbiamo anche dato una risposta concreta con il tavolo governativo presso la Presidenza del Consiglio voluto dalla Lega e da Matteo Salvini”, offrendo un nuovo piano di investimenti che tiene presente che, al momento, la risorsa non è scarsa.

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