La società guidata dall'Ad De Scalzi: "Non risulta alcuna difficoltà da parte algerina nella disponibilità presente e futura dei volumi di gas addizionali concordati"
“A Eni non risulta alcuna difficoltà da parte algerina nella disponibilità presente e futura dei volumi di gas addizionali concordati, che peraltro stanno già arrivando in Italia. Nell’ultima settimana dall’Algeria attraverso il Transmed sono arrivati in Italia mediamente 70 milioni di metri cubi al giorno, che rappresentano circa il 36% del totale delle forniture e sono più di tre volte il flusso che è arrivato dalla Russia nello stesso periodo. Nel corso degli ultimi anni non si sono mai registrati questi livelli di flussi dall’Algeria durante il mese di settembre”. Così la società guidata dall’Ad, Claudio De Scalzi a proposito delle dichiarazioni di AlgeriePart secondo cui la società algerina Sonatrach “fatica a reperire i volumi aggiuntivi di gas naturale promessi dall’Algeria all’Italia e questo accordo potrebbe non essere attuato nei tempi previsti”.
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