L'annuncio del ministro dell'Economia Franco in conferenza stampa al termine del Cdm

Motori accesi: il governo ha avviato ufficialmente la privatizzazione di Ita Airways, con un Dpcm per avviare il processo di ricerca di un partner. Quattro mesi dopo il primo volo e tre settimane dopo la lettera di intenti di Msc Group – che può contare sull’interesse di Lufthansa – la palla ora passa in mano al Mef che percorrerà due canali paralleli: “offerta pubblica o vendita diretta”, ha spiegato il ministro dell’Economia, Daniele Franco, in conferenza stampa al termine del Cdm. Non ci sono tempi indicati: bisognerà vedere la risposta del mercato, a partire dal gruppo guidato dall’armatore Gianluigi Aponte, ma anche altri potenziali interessati come la Delta Airlines. La compagnia statunitense non commenta ma ribadisce di essere “regolarmente in contatto con i vertici di Ita” e di star monitorando gli sviluppi successivi alla lettera di intenti di Msc Group e Lufthansa per la maggioranza della compagnia. Delta, ricorda, “ha una lunga storia con la precedente Alitalia e ha creato una partnership con Ita Airways che si impegna a rafforzare”.

Lo Stato si prepara a passare la mano ma non a uscire del tutto, almeno in questa fase: “una cosa che il Dpcm fissa è la questione delle quote – spiega Franco – prevediamo che in una prima fase il governo, cioè il Mef (proprietario oggi al 100% ndr) mantenga una quota minoritaria e non di controllo, quota che potrà, in una fase successiva, essere venduta”. Una strada insomma tutta da costruire, con il Dpcm che fornirà il quadro giuridico entro cui muoversi partendo dal fatto che, come confermato dal titolare di via XX Settembre, ci sono già dei soggetti interessati. I contorni dell’assetto societario della newco verranno quindi tratteggiati anche con l’aiuto degli advisor finanziari e legali che il ministero dovrà nominare. “Non abbiamo un programma in cui predetermiminiamo i tempi, assicura Franco. Nelle scorse settimane il presidente esecutivo di Ita, Alfredo Altavilla, aveva invece fissato l’orizzonte a metà anno: “Credo che si possa arrivare a giugno ad avere un progetto concreto di alleanza -aveva detto in audizione alla Camera- Ci stiamo lavorando con il massimo impegno”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata

Tag: