Nel secondo trimestre 2020 scende del 12,8%
Il pil italiano cala del 12,8%, l'economia non cresce da un anno. A certificarlo è l'Istat che rivede al ribasso dello 0,4% la stima per il secondo trimestre. È il calo peggiore dal 1995. "A trascinare la caduta del Pil", secondo l’Istat "è stata soprattutto la domanda interna, con un apporto particolarmente negativo dei consumi privati". E sui consumi arriva l’allarme di Confcommercio secondo cui l’epidemia brucerà alla fine di questo 2020 116miliardi di euro, con una media di 1.900 euro a testa. Un calo del 10,9% rispetto al 2019. il Nord è l'area più penalizzata (-11,7%).
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