Dato ricalcolato sulla base degli indicatori mensili più recenti
L'indicatore composito anticipatore dell'economia italiana evidenzia "un ulteriore calo, seppur di intensità più contenuta rispetto alle flessioni degli ultimi mesi". Lo riferisce l'Istat nella nota mensile sull'andamento dell'economia, sottolineando che l'indicatore è stato "ricalcolato sulla base degli indicatori mensili più recenti".
"In un contesto caratterizzato dal proseguimento della flessione del commercio internazionale e della crescita dell'economia statunitense, nel secondo trimestre l'area euro ha registrato un rallentamento dei ritmi produttivi", spiega l'istituto statistico.
"In Italia le imprese manifatturiere hanno registrato una diminuzione dei livelli di attività – prosegue ancora la nota – mentre l'occupazione ha continuato ad espandersi e le tendenze deflazionistiche si sono attenuate". L'Istat sottolinea che l'indice composito del clima di fiducia delle imprese italiane – Iesi, Istat economic sentiment indicator – ha segnato in luglio un incremento, "sospinto prevalentemente dal miglioramento per le imprese di costruzione e per quelle dei servizi".
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