Roma, 7 gen. (LaPresse) – Dopo la crescita registrata tra giugno e agosto (+0,5%) e il calo di settembre (-0,2%) e ottobre (-0,2%), a novembre la stima degli occupati in Italia cresce dello 0,2% (+36 mila). Lo rileva l’Istat, sottolineando che la crescita è determinata dalla componente femminile e dall’aumento dei dipendenti permanenti e degli indipendenti, mentre calano i dipendenti a termine. Il tasso di occupazione aumenta a novembre di 0,1 punti percentuali, arrivando al 56,4%. Su base annua, precisa ancora l’Istat, l’occupazione cresce dello 0,9%, pari a un aumento di 206mila persone occupate.

Parallelamente, la disoccupazione è scesa ancora a novembre di 0,2 punti percentuali, arrivando all’11,3%. Lo riferisce l’Istat. Il tasso, in calo consecutivo da luglio, è ai minimi dal novembre 2012. La stima dei disoccupati a novembre diminuisce dell’1,6% (-48mila) e il calo riguarda uomini e donne e le persone con meno di 50 anni.

Per quel che riguarda la disoccupazione giovanile, la quota di giovani disoccupati sul totale di quelli attivi (occupati e disoccupati) è pari al 38,1%, in diminuzione di 1,2 punti percentuali rispetto al mese precedente. Si tratta dei minimi da giugno 2013. L’incidenza dei giovani disoccupati tra 15 e 24 anni sul totale dei giovani della stessa classe di età è pari al 9,8% (cioè poco meno di un giovane su 10 è disoccupato).

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata