Washington (Usa), 7 ott. (LaPresse) – Il deficit dell’Italia calerà al 2,7% del Pil nel 2015, dal 3,0% dello scorso anno, per poi scendere al 2,0% nel 2016, all’1,2% nel 2017, allo 0,8% nel 2018, allo 0,4% nel 2019 e allo 0,2% nel 2020. Lo stima il Fondo Monetario Internazionale nell’aggiornamento del suo Fiscal Monitor.

L’Fmi, nel Fiscal Monitor, rileva che il debito pubblico dell’Italia dovrebbe salire al 133,1% del Pil del 2015 dal 132,1% dell’anno precedente, per poi flettere al 132,3% del 2016, al 130,5% del 2017, al 128,3% del 2018, al 125,8% del 2019 e al 123,0 del 2020.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata

Tag: ,