Roma, 2 ott. (LaPresse) – “La Volkswagen ha rifiutato categoricamente di fornire al Codacons le informazioni richieste relative allo scandalo delle emissioni falsificate, e di dare seguito alla formale diffida inviata dall’associazione lo scorso 24 settembre a tutela degli automobilisti italiani”. Lo afferma l’associazione dei consumatori, rendendo pubblico il contenuto della lettera inviata da Volkswagen Group Italia.

“La nostra società – scrive la filiale italiana di Vw – non condivide le vostre affrettate conclusioni che, per le informazioni disponibili al momento, non appaiono fondate su dati e riscontri oggettivi e, pertanto, respinge ogni vostra richiesta. Stiamo attivamente collaborando con i Ministeri delle Infrastrutture e dei Traporti e dell’Ambiente, e vi invitiamo a consentire che l’azione degli organi amministrativi faccia il suo corso”.

“Una risposta che – a giudizio del Codacons – disprezza i consumatori, e che appare ancor più grave alla luce del grave scandalo sulle emissioni. Per tale atteggiamento arrogante della casa automobilistica, l’associazione ha deciso di rivolgersi all’Antitrust, che ha aperto una apposita istruttoria, chiedendo di applicare a Volkswagen la sanzione massima in caso di illeciti”.

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