Milano, 25 set. (LaPresse) – Il nuovo amministratore delegato di Volkswagen è, Matthias Mueller, che succede a Martin Winterkorn, che si è dimesso mercoledì. Mueller, 62 anni, è un interno al gruppo, capo esecutivo di Porsche. Le indiscrezioni lo davano come favorito nella corsa alla poltrona di amministratore delegato. Mueller resterà inoltre presidente di Porsche finché non sarà trovato un successore. Il contratto del nuovo ceo, si legge in un comunicato, durerà fino alla fine di febbraio 2020.

Il nuovo a.d. Volkswagen Matthias Mueller servirà alla casa tedesca per uscire da uno scandalo che è “un disastro morale e politico”. Lo ha detto il presidente del cds di Vw, Berthold Huber, presentando la nomina a Wolfsburg, in conferenza stampa. Huber ha fatto le sue scuse a “clienti, pubblico, autorità e investitori” e ha chiesto loro di non togliere il sostengno a Volkswagen perché si riprenda dal danno causato dallo scandalo delle emissioni.

“Voglio essere molto chiaro: la manipolazione delle prove per motori diesel è un disastro morale e politico”, ha detto Huber. “Il comportamento illegale di sviluppatori e tecnici per lo sviluppo dei motori ha sconvolto la Volkswagen quanto il pubblico”, ha proseguito. Il presidente del cds ha annunciato che la casa tedesca terrà un’assemblea generale straordinaria il 9 novembre a Berlino per approvareil piano di ristrutturazione.

SVIZZERA: BLOCCATA VENDITA DEI DIESEL. La Svizzera ha bloccato la vendita dei veicoli diesel del gruppo Volkswagen coinvolti nello scandalo. Lo ha deciso l’Ufficio stradale federale elvetico. Le autorità svizzere hanno inoltre annunciato di aver formato un gruppo di lavoro che analizzerà e fornirà raccomandazioni sul tema.

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