Roma, 8 set. (LaPresse) – I prestiti al settore privato delle banche italiane, corretti per tenere conto delle cartolarizzazioni e degli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci, hanno registrato a luglio una contrazione su base annua dello 0,6 per cento, in rallentamento rispetto al -1,0 per cento di giugno. Lo rileva la Banca d’Italia, sottolineando che i prestiti alle famiglie sono cresciuti dello 0,3 per cento sui dodici mesi, in accelerazione dal +0,1 per cento nel mese precedente, mentre quelli alle società non finanziarie sono diminuiti, sempre su base annua, dell’1,1 per cento, rispetto al -1,6 per cento di giugno.

Lieve rallentamento per la crescita delle sofferenze delle banche italiane. Secondo le rilevazioni della Banca d’Italia, il tasso di crescita sui dodici mesi delle sofferenze, senza correzione per le cartolarizzazioni ma tenendo conto delle discontinuità statistiche, è risultato pari al 14,3 per cento, contro il +14,7 per cento di giugno.

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