Canberra (Australia), 14 ago. (LaPresse/Xinhua) – “Quello che la prassi e la teoria economica dicono è che un renminbi flessibile contribuirà a creare una economia cinese e globale più stabile”. Lo ha dichiarato James Laurenceson, professore di economia cinese, in una intervista all’agenzia Xinhua. Laurenceson, vice direttore delle relazioni Australia-Cina all’Australia-China Relations Institute della University of Technology di Sidney, ha sottolineato come vi siano “chiari segnali” che le autorità cinesi stiano agendo per consentire al mercato di avere un ruolo maggiore nel determinare sia il tasso di cambio che il tasso d’interesse. “Un tasso di cambio più flessibile renderà più semplice per la Cina aprire la propria economia ai flussi di investimento internazionali. E più l’economia cinese è aperta, maggiore sarà la giustificazione per l’inclusione del renmimbi nei diritti speciali di prelievo”, ha aggiunto Laurenceson, in merito al possibile ingresso dello yuan nel paniere delle monete di riserva del Fondo Monetario Internazionale.
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141307 Ago 2015
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