Roma, 11 ago. (LaPresse) – A giugno i prestiti delle banche italiane al settore privato, corretti per tener conto delle cartolarizzazioni e degli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancari, hanno registrato una contrazione su base annua dell’1% (-1,2% a maggio). Lo riferisce la Banca d’Italia. I prestiti alle famiglie sono aumentati dello 0,1% sui dodici mesi (nel mese precedente si erano contratti dello 0,1%), quelli alle società non finanziarie sono diminuiti, sempre su base annua, dell’1,6% (-1,9% a maggio).

I tassi d’interesse, comprensivi delle spese accessorie, sui finanziamenti erogati a giugno alle famiglie per l’acquisto di abitazioni sono stati pari al 3,01% (2,91 nel mese precedente). Lo riferisce la Banca d’Italia. Quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo sono stati pari all’8,13 per cento (8,40 per cento a maggio). I tassi d’interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie di importo fino a 1 milione di euro sono risultati pari al 2,88& (3,00% nel mese precedente), quelli sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia all’1,69% (1,61% a maggio). I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari allo 0,61% (0,67% nel mese precedente).

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