Grecia, ecco quali sono misure al vaglio del Parlamento per l’accordo

Grecia, ecco quali sono misure al vaglio del Parlamento per l’accordo

Atene (Grecia), 15 lug. (LaPresse/EFE) – Il Parlamento greco è riunito per discutere e votare sulle riforme previste dall’accordo fra Atene e i creditori internazionali. L’aula voterà precisamente su un unico disegno di legge, che porta il nome ‘Riforme urgenti per la negoziazione in vista dell’accordo con il Meccanismo di stabilità europea’ ed è diviso in due articoli. Di seguito una scheda che riassume i contenuti del testo.

I DUE ARTICOLI DEL DISEGNO DI LEGGE. Il primo articolo riguarda la ratifica del documento uscito dall’Eurosummit, nel quale si stabiliscono le condizioni e l’accordo quadro per avviare i negoziati per il terzo programma di aiuti; il secondo articolo, invece, include una serie di provvedimenti come la riforma dell’Iva, nuove misure sulla tassazione, l’inasprimento delle pene contro l’evasione fiscale, la riforma delle pensioni e della sicurezza sociale, la garanzia dell’indipendenza dell’istituto di statistica greco e la creazione di un’autorità fiscale prevista nel trattato di stabilità.

L’IVA. In particolare, le riforme prevedono l’introduzione di tre tipi di Iva: quella riguardante farmaci, libri e teatri viene abbassata dal 6,5% al 6%; per gli alimenti di base, gli alberghi, l’energia e l’acqua è fissata al 13%; infine per tutti gli altri settori, ristorazione compresa, è previsto un innalzamento dell’Iva dal 13 al 23%. È prevista inoltre l’eliminazione progressiva, a partire da ottobre fino alla fine del 2016, dello sconto del 30% sull’Iva nelle isole più ricche e con maggiore affluenza di turisti, mentre le agevolazioni dovrebbero restare per le isole più remote. Ci saranno infine aiuti per i residenti a basso reddito.

TASSA SU BENI DI LUSSO. Il pacchetto di riforme contiene inoltre una tassa di solidarietà, con effetto retroattivo a partire dall’inizio dell’anno, con imposte che andranno dallo 0,7% all’8% in base ai redditi dichiarati. Per quanto riguarda la tassa sul lusso è previsto un aumento dal 10 al 13% con effetto retroattivo a partire dalla dichiarazione dei redditi 2014, applicabile alle auto con cilindrata superiore ai 2.500 centimetri cubici, alle piscine, agli aerei e alle imbarcazioni con lunghezza minima di cinque metri (al momento sono considerate barche di lusso quelle lunghe 10 metri o più).

LOTTA ALLA CORRUZIONE. Per quanto riguarda l’inasprimento della lotta alla corruzione, le riforme prevedono multe per gli evasori fiscali a partire da 10mila euro.

RIFORMA DELLE PENSIONI. A proposito delle pensioni, il progetto di legge prevede un aumento dei contributi dei pensionati al sistema sanitario dal 4 al 6%, l’eliminazione graduale degli aiuti per le pensioni più basse tra ora e il 31 dicembre 2019 e il congelamento delle pensioni in termini nominali fino al 2021. Il disegno prevede inoltre la fusione delle pensioni supplementari, che passeranno a essere finanziate esclusivamente con contributi dei lavoratori, mentre ora sono finanziate dai datori di lavoro e in alcuni casi da aiuti statali.

L’ISTITUTO DI STATISTICA. Le riforme prevedono infine di garantire l’indipendenza dell’istituto di statistica nazionale e la creazione di un consiglio fiscale indipendente, incaricato di vigilare sugli obiettivi riguardanti il deficit e di supervisionare l’applicazione delle leggi fiscali.

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