Bruxelles (Belgio), 1 giu. (LaPresse) – “Non siamo impegnati a indicare nuove scadenze, l’unica scadenza è la fine di giugno”. Lo ha detto una portavoce della Commissione Ue rispondendo alle domande dei giornalisti a Bruxelles in merito alle trattative tra le Grecia e i creditori internazionali. Alla fine del mese scade l’attuale programma di aiuti ad Atene. “Sono state tenute intense discussioni tecniche nel weekend, e i colloqui proseguono. Progressi sono stati fatti, ma ancora non ci siamo”, ha aggiunto la portavoce citando le parole del presidente della Commissione Ue, Jean-Claude Juncker.
Il ruolo della Commissione, ha detto ancora la funzionaria, è quello di “mediazione” tra la Grecia e le istituzioni e “adesso quello che conta è arrivare a un’unità” tra le parti impegnate nei negoziati. “Le istituzioni – ha precisato la portavoce – stanno procedendo passo passo con il Brussels Group e stanno collaborando in modo costruttivo con le autorità greche. C’è un largo consenso sulla visione di ciò che deve essere fatto e su quale direzione debbano prendere i colloqui. Non commentiamo le speculazioni dei giornali”. Nel fine settimana alcune indiscrezioni dei media indicavano come l’11 giugno la data entro la quale i creditori internazionali (Ue, Bce e Fmi) intenderebbero chiudere la trattativa tecnica con Atene per arrivare all’accordo a livello politico all’Eurogruppo del 18 giugno.
La portavoce Ue, Mina Andreeva, ha glissato sulle dichiarazioni fatte dal premier greco, Alexis Tsipras, a ‘Le Monde’, secondo il quale da alcuni settori delle istituzioni internazionali stanno arrivando “proposte assurde”. Per la funzionaria di Bruxelles questo è il momento delle “proposte concrete”. “Ciò che più conta rispetto ai pareri dei giornali – ha proseguito – sono le proposte specifiche, questo è esattamente quello a cui lavorano le istituzioni insieme con le autorità greche“. Secondo fonti europee interpellate da Efe i nodi che restano da sciogliere nella trattativa tra Atene e i creditori sono quelli della riforma del mercato del lavoro e delle pensioni. Andreeva ha anche ricordato che l’Eurogruppo, se sarà possibile, è pronto ad approvare un eventuale accordo nella riunione in programma il 18 giugno.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata