Milano, 11 mag. (LaPresse) – Exor annuncia in una nota di aver stipulato un accordo definitivo per la cessione dopo 8 anni della quota di maggioranza di Cushman&Wakefield a Dtz, che si fonderanno per dare vita a una delle più grandi società al mondo nel campo dei servizi per il settore immobiliare. L’operazione riconosce a Cushman&Wakefield un enterprise value complessivo pari a 2,042 miliardi di dollari. Exor, in ragione di una partecipazione detenuta in Cushman &Wakefield pari al 75% fully diluted, incasserà 1,278 miliardi di dollari, facendo registrare una plusvalenza di circa 722 milioni di dollari. Il perfezionamento della transazione, che è soggetto alle consuete condizioni nonché all’approvazione delle competenti autorità, è previsto per il quarto trimestre del 2015. Gli azionisti di Dtz, Tpg Capital, Pag Asia Capital e Ontario Teachers’ Pension Plan, si sono impegnati a investire nello sviluppo della nuova società, preservando e valorizzando l’eccezionale qualità del senior management e dei brokers di Cushman & Wakefield.
L’annuncio di oggi è il frutto di un processo avviato all’inizio di gennaio 2015 per valutare i benefici legati a un’eventuale cambio di proprietà, ai fini di un’accelerazione nella strategia di sviluppo che Cushman & Wakefield aveva già messo in atto con successo. Commentando l’operazione, John Elkann, presidente e .a.d. di Exor, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di aver fatto in modo che Cushman & Wakefield, nonostante le difficili condizioni di mercato, sia cresciuta e si sia rafforzata fino a diventare la grande società che è oggi. La nostra fiducia nel marchio Cushman & Wakefield e la nostra stima nei confronti delle eccezionali professionalità dei suoi dipendenti sono state premiate non solo con le performance record conseguite da Ed e dal management nel 2014, ma anche con l’ambizione che hanno dimostrato nel voler portare la società ad una nuova fase di crescita e di sviluppo. L’accordo di oggi crea un gruppo integrato straordinario per capacità e dimensioni. Per noi è motivo di grande soddisfazione vedere la Società, che abbiamo gestito per molti anni, diventare parte di una nuova realtà leader di mercato: mentre si appresta a celebrare il suo secolo di attività, può ora puntare a traguardi futuri ancora più ambiziosi”.
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