Riga (Lettonia), 24 apr. (LaPresse/EFE) – Il ministro delle Finanze greco, Yanis Varoufakis, ha confermato che le “divergenze” tra i partner europei e Atene continuano, anche se si è detto fiducioso che un accordo si possa trovare in tempi rapidi. Al termine dell’Eurogruppo di Riga, in Lettonia, Varoufakis ha dichiarato che “siamo d’accordo sul fatto che trovare un’intesa sarà difficile, ma accadrà e accadrà in fretta, perché è l’unica possibilità che abbiamo”. Il ministro greco ha parlato di “una convergenza sostanziale nelle ultime settimane” su questioni come quella del programma di privatizzazioni, sottolineando inoltre che il governo di Atene ha proposto la creazione di un’Autorità fiscale “indipendente e autonoma” e di riformare il sistema giudiziario e l’amministrazione pubblica. Interpellato in merito alle differenze di valutazione con i partner europei, Varoufakis ha dichiarato che “si può vedere il bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno, noi abbiamo scelto la versione ottimistica”. Il ministro ha precisato che si è ancora lontani da un accordo sul tema delle pensioni. Inoltre i partner europei avrebbero contestato la moratoria sugli sfratti delle prime case, considerata dannosa in un contesto in cui c’è un “mercato immobiliare depresso”. Varoufakis ha dichiarato ancora che “questo governo non vuole fare quello che ha fatto il precedente: firmare obiettivi di avanzo primario impossibili da raggiungere”. Il ministro ha inoltre evidenziato che la Grecia ha un problema di liquidità perchè sta finanziando il debito con risorse proprie e non con gli aiuti fianziari come da accordi esistenti. Varoufakis non ha voluto dare dettagli sulla liquidità ancora nelle casse di Atene, ma ha ribadito la “determinazione” del governo Tsipras, nonostante “i vincoli di tempo”, nel raggiungere rapidamente un accordo con i partner europei per sbloccare la tranche da 7,2 miliardi di euro di prestito.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata

Tag: