Bruxelles (Belgio), 22 apr. (LaPresse/Reuters) – Gli uffici antitrust dell’Ue hanno accusato formalmente il gigante russo Gazprom di abuso di posizione dominante in Polonia, Ungheria e in altri sei paesi dell’Europa centrale e orientale. La Commissione europea ha dichiarato che la società controllata dallo Stato russo, un fornitore vitale di energia per l’Europa, ha ostacolato la concorrenza transfrontaliera nell’area, sovraccaricando i prezzi in cinque Paesi. Secondo la commissaria Ue alla Concorrenza, Margrethe Vestager, Gazprom “ha costituito barriere artificiali” per impedire l’afflusso di gas e “ostacolato la competizione transfrontaliera”, imponendo in questo modo “prezzi che in questa fase di mercato riteniamo ingiusti”. La decisione dell’antitrust Ue arriva a oltre due anni dall’apertura dell’indagine sul colosso russo del gas. Gazprom ha a disposizione 12 settimane per rispondere alle accuse.
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