Roma, 10 apr. (LaPresse) – A gennaio e febbraio aumentano i nuovi rapporti di lavoro a tempo indeterminato (+20,7%) rispetto allo stesso bimestre del 2014 e aumenta la quota di lavoro stabile sul totale (dal 37,1% al 41,6%). Stabili le retribuzioni nei nuovi contratti a tempo determinato. E’ quanto emerge dai dati sull’Osservatorio del precariato dell’Inps. Nei primi due mesi del 2015 i nuovi rapporti di lavoro a tempo indeterminato stipulati in Italia, rilevati da Inps, sono stati 307.582, il 20,7% in più rispetto all’analogo bimestre del 2014. Se si considerano anche le conversioni a tempo indeterminato di rapporti a termine e gli apprendisti “trasformati” in tempo indeterminato sono 403.386 i nuovi rapporti di lavoro a tempo indeterminato stipulati nel primo bimestre dell’anno (in questo caso la variazione rispetto allo stesso periodo del 2014 è di +12,3%). Pertanto la quota di nuovi rapporti di lavoro stabili è passata dal 37,1% del primo bimestre 2014, al 41,6% dei primi due mesi del 2015.
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