Roma, 23 mar. (LaPresse) – “Il programma di acquisto di titoli pubblici migliora il contesto macroeconomico, riduce l’incertezza, sostiene la fiducia, ma è destinato per sua natura a smorzarsi quando avrà raggiunto l’obiettivo di assicurare la stabilità dei prezzi, così come definita nel mandato della Bce”. Lo ha detto il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, aprendo i lavori del convegno ‘La storia dell’Iri e la grande impresa oggi’ all’Accademia dei Lincei. “E’ questo il momento di intervenire strutturalmente sul potenziale di crescita dell’economia, con strumenti che innalzino a un tempo produttività e occupazione, creando nuovo reddito e nuova domanda”, ha aggiunto Visco.
“CORRUZIONE SCORAGGGIA ONESTI”. La corruzione “scoraggia gli imprenditori onesti, italiani e stranieri”, ha affermato ancora il governator di Palazzo Koch. “Un sistema che non è in grado di combattere con decisione, e con successo, la criminalità organizzata, la corruzione, l’evasione fiscale, non è compatibile con un’economia di mercato equa ed efficiente”, ha aggiunto Visco.
“ECONOMIA MIGLIORA”. “Vi sono, dopo molti anni di crisi, segnali di miglioramento delle condizioni macroeconomiche nell’area dell’euro e in Italia”, ha sottolineato il numero uno di via Nazionale. “Anche se non pochi rischi, interni ed esterni all’area, ne condizionano la ripresa, assistiamo a un recupero di fiducia”, ha aggiunto Visco.
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