Roma, 21 mar. (LaPresse) – “E’ l’ennesima sconfitta per il nostro capitalismo finanziario, incapace di difendere i marchi storici italiani e di investire nelle aziende di grande qualita’ del nostro paese, dove c’e’ una grande professionalita’ dei lavoratori, produttivita’, ricerca e innovazione frutto di accordi importanti con il sindacato”. Così la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, in merito all’operazione che potrebbe portare i cinesi di ChemChina al controllo della Bicocca.

“Tutti fattori importanti – dice Furlan – che le grandi aziende straniere invece riconoscono ed hanno capito visto che investono ingenti capitali per acquisire i marchi italiani. Ma anche nel caso della Pirelli ora la cosa importate e’ che la sede, la tecnologia e le produzioni restino in Italia. Chiederemo come sindacato garanzie precise al nuovo gruppo che siano garantiti gli investimenti e soprattutto l’occupazione. La Pirelli e’ un marchio storico radicato per il nostro paese, di grande qualita’ e molto competitivo sui mercati internazionali. L’operazione finanziaria che ha portato il gruppo milanese in mano al colosso China national chemical Corporation deve significare una opportunita’ per il rilancio delll’inndustria maanufatturiera e non lo smantellamento. Certo – conclude la segretaria della Cisl – è impressionante il silenzio del Governo, della politica e della classe dirigente di fronte a queste operazioni finanziarie che riguardano il futuro produttivo del paese”

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