Roma, 12 set. (LaPresse) – La produzione industriale in Italia è tornata a calare a luglio dell’1% sul mese precedente, mostrando su base annua una contrazione, corretta per gli effetti di calendario, dell’1,8%. Lo rileva l’Istat. A giugno la produzione era salita dello 0,8% su base mensile e dello 0,3% su anno. Nella media dei primi sette mesi dell’anno la produzione industriale è rimasta invariata rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Nella media del trimestre maggio-luglio, precisa l’istituto statistico, la produzione è diminuita dello 0,8% rispetto al trimestre precedente. A luglio l’indice destagionalizzato presenta variazioni congiunturali negative in tutti i principali comparti. Diminuiscono i beni di consumo (-2,4%), i beni strumentali (-2,1%) e, in misura più lieve, l’energia (-0,8%) e i beni intermedi (-0,6%). Gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano, a luglio 2014, diminuzioni tendenziali nel comparto dell’energia (-3,9%) e, in modo meno accentuato, nei raggruppamenti dei beni intermedi (-1,9%), dei beni strumentali (-1,6%) e dei beni di consumo (-1,2%).
Per quanto riguarda i settori di attività economica, a luglio 2014, i comparti che registrano la maggiore crescita tendenziale sono quelli della fabbricazione di computer, prodotti di elettronica ed ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (+4,8%), della produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+3,0%) e della fabbricazione dei mezzi di trasporto (+2,9%). Le diminuzioni maggiori si registrano nei settori della fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (-13,9%), della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-10,1%) e dell’attività estrattiva (-7,8%).
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