Berlino (Germania), 14 ago. (LaPresse) – Contrazione del Pil tedesco nel secondo trimestre. La prima economia europea ha visto il Pil scendere dello 0,2 per cento su base trimestrale tra aprile e giugno rispetto al +0,7% dei primi tre mesi del’anno (dato rivisto rispetto al +0,8% t/t comunicato in precedenza. Il consensus Bloomberg era per una contrazione di solo lo 0,1% t/t. Su base annua il Pil tedesco segna un +0,8% dal +2,5% precedente. L’Ufficio federale di statistica ha spiegato che il dato, corretto per gli effetti di calendario, riflette una crescita delle importazioni a fronte di una diminuzione delle esportazioni. “Il saldo – si legge nel rapporto – ha avuto quindi un effetto negativo sullo sviluppo economico tedesco”.
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