Roma, 10 apr. (LaPresse) – “Il 2013 chiude con un utile netto di cinque milioni di euro, in significativo miglioramento rispetto al 2012”. Lo ha detto il direttore generale della Rai, Luigi Gubitosi, presentando i risultati 2013 dell’azienda e l’andamento del piano industriale 2013-2015. L’utile migliora rispetto all’anno precedente, quando si era registrata una perdita di 245 milioni di euro. Il risultato operativo è cresciuto a 66 milioni di euro. Calano i ricavi del gruppo, in flessione di 38 milioni di euro rispetto al 2012. Il 2015 sarà “saldamente in utile” per la Rai, ha detto inoltre il direttore generale dell’azienda di viale Mazzini. Gubitosi ha sottolineato che i risultati di quest’anno “anticipano il conseguimento degli obiettivi di risanamento del piano industriale 2013-2015”. I ricavi derivanti dal canone per la Rai sono aumentati dello 0,4% nel 2013 grazie all’incremento dell’imposta di 1,50 euro. Gubitosi ha però spiegato che l’azienda ha perso 20 milioni di euro “per maggiore morosità ed evasione”. I ricavi pubblicitari della Rai sono aumentati del 3,9% nel primo trimestre del 2014 rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Il direttore generale della Rai ha sottolineato che “abbiamo recuperato quote di mercato negli ultimi quindici mesi e credo che questo proseguirà anche nel resto di quest’anno”.

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