Ginevra (Svizzera) 4 mar. (LaPresse) – Il taglio del cuneo fiscale “credo sia un atto dovuto, servirà a dare fiducia alle imprese”. Lo ha detto l’amministratore delegato di Fiat-Chrysler, Sergio Marchionne, a margine del Salone di Ginevra. “Noi abbiamo già un accordo con i sindacati – ha aggiunto – non ne abbiamo bisogno. Questo non per sminuire il lavoro di Renzi, anche perchè ritengo il taglio del cuneo una misura importantissima”.

MELFI E POMIGLIANO – Al Salone, l’ad ha anche annunciato che produzione a Melfi del mini Suv Jeep, Renegade, “dovrebbe partire il 14 luglio di quest’anno”. Non solo. Marchionne si è detto speranzoso che nello stabilimento lucano tornino al lavoro tutti i dipendenti. “Entro sei mesi, con la partenza anche della 500X, spero di poter usare tutti i dipendenti di Melfi e una parte dei cassintegrati di Pomigliano”. “La Jeep Renegade e la 500X – ha aggiunto – sono più che sufficienti per completare la capacità produttiva di Melfi”.

AIUTI PUBBLICI – Infine l’ad Fiat-Chrysler ha ribadito che non ricorrerà ad aiuti pubblici del governo italiano per effettuare gli investimenti. “Non chiederemo niente – ha puntualizzato Marchionne – non ho mai chiesto una lira e non credo comunque che il Paese sia in grado di sostenere in questa fase una richiesta simile”.

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