Francoforte (Germania), 27 feb. (LaPresse) – I Paesi dell’eurozona hanno fatto “sforzi ambiziosi” per rimuovere “gli ostacoli principali alla stabilità economica e alla crescita”, compiendo “notevoli progressi”. Così il presidente della Bce, Mario Draghi, parlando a Francoforte. “La ripresa economica dell’Eurozona – ha aggiunto – sta gradualmente procedendo, anche se con un ritmo lento e irregolare”. La Banca centrale europea, ha spiegato Draghi, “sarà molto occupata nell’anno a venire. Siamo pienamente impegnati verso il nostro lavoro, ma non vi aspettate che facciamo quello degli altri. Parallelamente, è più importante che mai che i governi continuino a seguire le loro agende di riforme strutturali”.

Il presidente della Bce ha poi spiegato quali saranno le prossime sfide della stessa Banca centrale europea: assicurare “la stabilità dei prezzi nonostante il prolungato periodo di bassa inflazione, preparare il SSM (Single Supervisory Mechanism) e riavviare il sistema bancario in modo che sostenga il credito e la crescita, istituire una politica macro-prudenziale efficace per incrementare la capacità di ripresa nonostante le future turbolenze finanziarie”.

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