Londra (Regno Unito), 17 feb. (LaPresse) – Le dimissioni del premier italiano Enrico Letta e la sua sostituzione con Matteo Renzi “evidenziano la volatilità della politica italiana”. Lo afferma in una nota Fitch, precisando che Renzi sarà il quarto primo ministro italiano dal novembre 2011. Per l’agenzia di rating “l’incertezza circa la durata dei governi e la loro capacità di attuare riforme strutturali” e di portare avanti il consolidamento fiscale “è una delle ragioni” che portano l’outlook sul rating dell’Italia ‘BBB+’ in negativo. Secondo Fitch, Renzi “dovrà probabilmente affrontare sfide simili a quelle del suo predecessore nel costruire e tenere insieme un governo in grado di trovare un accordo e mettere in atto riforme per la competitività e la crescita, rispettando gli obiettivi fiscali”. L’agenzia di rating evidenzia ancora che il potenziale di crescita dell’Italia “rimane debole” ma “riforme strutturali che incrementino la crescita avrebbero un impatto positivo” sul rating, perché “una ripresa sostenuta supporterebbe il consolidamento fiscale”.

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