Milano, 10 feb. (LaPresse) – “Il problema della stabile e corretta allocazione della spesa pubblica resta il punto debole di qualsivoglia politica infrastrutturale”. Così Giorgio Squinzi, presidente Confindustria, intervenendo ad un convegno sulle infrastrutture a Milano presso Assolombarda. “Il crollo degli investimenti pubblici in infrastrutture dalla crisi fino ad oggi è stato costante e ha comportato una perdita di competitività e di capacità imprenditoriale con riflessi inevitabili sull’occupazione”, aggiunge Squinzi. “Circa il 23% tra il 2009 e il 2012, con una ulteriore flessione tendenziale fino al 26,2% nel 2015, a fronte di una spesa corrente che al contrario si è in costante crescita”, precisa. Per Squinzi “solo insieme, in un leale gioco di squadra, potremo far sì che l’Italia continui ad essere attore di punta nella economia europea ed internazionale”.

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