Milano, 6 feb. (LaPresse/Finanza.com) – Piazza Affari ha chiuso in deciso rialzo aumentando i guadagni in scia all’andamento tonico di Wall Street, che ha risollevato i listini europei dopo un momento di volatilità complice la decisione della Bce di lasciare invariati i tassi allo 0,25%. A Piazza Affari, in particolare, hanno brillato i titoli del comparto bancario in scia alle continue ipotesi della creazione di bad bank dove far confluire i crediti problematici. A favorire il rialzo anche le parole di Mario Draghi che ha dichiarato che l’Eurozona non si trova in un contesto di deflazione, ma solo di bassa inflazione, sottolineando che la recente discesa dei prezzi è dovuta essenzialmente alla componente energetica. Ora l’attenzione è rivolta ai dati sul mercato del lavoro statunitense di gennaio in uscita domani pomeriggio. In questo quadro a Piazza Affari l’indice Ftse Mib ha guadagnato il 2,28% a 19.504 punti.

In gran spolvero sul Ftse Mib il comparto bancario: Banco Popolare ha guadagnato il 3,70% a 1,26 euro, Montepaschi il 5,43% a 0,182 euro, Popolare dell’Emilia Romagna il 4,65% a 6,98 euro, Mediobanca il 3,67% a 7,055 euro. Sotto i riflettori sono finite Intesa SanPaolo (+2,95% a 2,094 euro) e Unicredit (+1,38% a 5,495 euro) che secondo La Repubblica starebbero progettando alla creazione di una bad bank in comune dove far confluire i crediti difficili, coinvolgendo il fondo Usa di private equity Kkr e gli specialisti Alvarez & Marsal. Restando tra i finanziari Azimut ha mostrato un balzo del 6,35% a 22,45 euro in scia al miglior risultato di raccolta mensile nella storia del gruppo. Il gruppo ha messo a segno a gennaio una raccolta positiva per oltre 700 milioni di euro con un totale delle masse comprensive del risparmio amministrato che ha superato i 24,5 miliardi di euro, di cui 22 miliardi fanno riferimento alle masse gestite. Tra i migliori di seduta da segnalare Enel che ha chiuso con un progresso del 4,43% a 3,488 euro. Ben comprata anche Mediaset (+4,15% a 3,762 euro) dopo le parole di Piersilvio Berlusconi. Il vicepresidente del gruppo di Cologno Monzese, come riportato dalle principali agenzie di stampa, ha dichiarato questa mattina che Mediaset ha evidenziato qualche lieve segnale positivo per quanto riguarda la raccolta pubblicitaria. Telecom Italia ha guadagnato il 2,43% a 0,842 euro nel giorno in cui si è riunito il Cda. Nel prossimo board, fissato per il 27 febbraio, il gruppo tlc discuterà di possibili modifiche allo statuto societario. Aldo Minucci, attuale vicepresidente, è stato nominato nuovo presidente di Telecom Italia fino ad aprile, quando sarà rinnovato il cda.

In luce Tod’s (+1,54% a 98,75 euro) in scia alla promozione giunta da Goldman Sachs. Gli analisti della banca d’affari Usa hanno alzato il giudizio sul titolo dell’azienda marchigiana a neutral dal precedente sell a seguito della significativa debolezza mostrata dall’azione dopo la pubblicazione dei risultati 2013 lo scorso 29 gennaio. Nell’ultimo mese il titolo ha infatti perso il 18%. “Riteniamo che Tod’s possa continuare a crescere sia a livello di fatturato sia di utili, sebbene a un tasso più basso rispetto ad altri concorrenti del settore”, hanno commentato gli esperti che prevedono una crescita dei ricavi 2014-2015 rispettivamente del 4% e dell’8%. Restando nel comparto del lusso buona performance anche di Salvatore Ferragamo che ha mostrato un progresso del 2,88% a 22,83 euro.

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