Francoforte (Germania), 7 nov. (LaPresse) – Il consiglio direttivo della Banca centrale europea ha deciso a sorpresa di tagliare il tasso di interesse di riferimento allo 0,25% dal precedente minimo storico dello 0,5%. L’Eurotower ha inoltre ridotto il tasso di rifinanziamento marginale, dall’1,00% allo 0,75%, mentre ha tenuto fermo quello sui depositi, allo zero. Gli analisti si aspettavano che il costo del denaro rimanesse invariato, nonostante il brusco rallentamento dell’inflazione nell’eurozona, al +0,7% a ottobre dal +1,1% di settembre, che aveva fatto pensare ad alcuni che la Bce avesse lo spazio per tagliare i tassi.

L’istituto centrale di Francoforte precisa che il nuovo nuovo livello del costo del denaro avrà effetto “a decorrere dall’operazione con regolamento il 13 novembre 2013”. Il taglio dei tassi rimane ancora nell’ambito della ‘forward guidance’ indicata dal presidente della Bce, Mario Draghi, a inizio luglio. Il numero uno dell’Eurotower aveva annunciato che il costo del denaro sarebbe rimasto pari o inferiore allo 0,5% per un lungo periodo di tempo.

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