Roma, 11 ott. (LaPresse) – L’indice nazionale dei prezzi al consumo in Italia diminuisce dello 0,3% su base mensile e aumenta dello 0,9% su base annua (era +1,2% ad agosto), confermando le stime preliminari. Si tratta del valore tendenziale più basso dal novembre 2009. Lo rende noto l’Istat. Il rallentamento dell’inflazione, spiega l’istituto di statistica nazionale, è ampiamente imputabile ai beni energetici, al netto dei quali la crescita tendenziale dell’indice dei prezzi al consumo resta stazionaria all’1,3%. L’inflazione acquisita per il 2013 scende all’1,3% dall’1,4% di agosto. I prezzi dei prodotti ad alta frequenza di acquisto, che compongono il cosiddetto ‘carrello della spesa’, registrano in settembre un aumento dello 0,2% su base mensile e dell’1,0% su base annua (dal +1,7% di agosto).
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