Roma, 8 ott. (LaPresse) – Nel 2014 non ci sarà la rivalutazione rispetto all’inflazione per i redditi da pensione superiori a 6 volte il minimo, pari a circa 3.000 euro mensili. Lo ha detto il ministro del Lavoro, Enrico Giovannini in una audizione in Commissione Lavoro alla Camera. Ci sarà invece una rivalutazione per gli assegni fino a tre volte il minimo, al 90% fra tre e cinque volte il minimo e il 75% fra cinque e sei volte. Giovannini ha inoltre sottolineato che la riforma Fornero non sarà modificata a breve perché “le proposte di legge sulla flessibilizzazione dell’eta pensionabile avrebbero il prevedibile effetto di aumentare consistentemente il numero di pensioni dal 2014, determinando un onere di diversi miliardi di euro l’anno”. Il ministro ha spiegato che nelle quattro tranche di fondi stanziati per i salvaguardati tra i cosiddetti esodati sono stati destinati in totale 10,4 miliardi di euro.
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