Milano, 14 mag. (LaPresse/Finanza.com) – La Borsa di Milano ha chiuso in rialzo aumentando i guadagni nell’ultima parte di seduta dopo una mattinata ricca di spunti macro. A maggio l’indice Zew tedesco sulle aspettative economiche si è attestato a 36,4 punti, peggio delle attese che indicavano 38,3 punti. Il dato non ha creato contraccolpi sul mercato visto che segnali positivi sono arrivati dagli ottimi riscontri dell’asta spagnola e dal rialzo dell’1% della produzione industriale dell’Eurozona in marzo. Il Tesoro di Madrid ha allocato oggi titoli a breve termine per 4,05 miliardi di euro con redimenti sui livelli più bassi da oltre tre anni. Secondo i dati di Bankitalia il debito pubblico italiano ha toccato a marzo il nuovo record storico a 2.034,7 miliardi di euro, in rialzo dai 2.017,6 miliardi di febbraio. In questo quadro a Piazza Affari l’indice Ftse Mib ha guadagnato lo 0,84% a 17.315 punti.

Ferragamo ha svettato sul paniere principale con un balzo del 3,85% a 24 euro all’indomani dei conti. Il titolo del gruppo del lusso ha inoltre toccato i massimi storici a 24,15 euro e da inizio anno il progresso è pari a circa 45 punti percentuali. La società ha archiviato i primi tre mesi del 2013 con ricavi pari a 282 milioni di euro, il 9% in più rispetto ai 260 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. L’utile netto si è attestato a 24 milioni di euro, più che raddoppiato rispetto ai 12 milioni di un anno fa. Ferragamo ha confermato l’aspettativa di ulteriore crescita anche per il 2013, sia del giro d’affari che dell’utile netto. Tonica Fiat che ha mostrato un progresso del 2,38% a 4,98 euro attestandosi su livelli che non vedeva dall’ottobre del 2011. Positivo il comparto bancario con Intesa SanPaolo che ha guadagnato l’1,88% a 1,412 euro dopo aver chiuso i primi tre mesi del 2013 con un utile di 306 milioni di euro, sopra le attese degli analisti che erano ferme a 287 milioni. La banca MI-TO ha confermato la sua solidità patrimoniale con l’indice Core Tier salito all’11,3% dall’11,2% di fine 2012. Gli acquisti hanno premiato anche Ubi Banca (+1,90% a 3,432 euro), Popolare di Milano (+0,79% a 0,459 euro), Monte dei Paschi (+1,24% a 0,211 euro). In controtendenza Banco Popolare che ha perso l’1,15% a 1,199 euro. Tra i migliori di seduta anche Eni che ha mostrato un progresso del 2,16% a 18,90 euro.

Fondiaria-Sai ha indossato la maglia nera sul Ftse Mib con un ribasso del 4,97% a 1,529 euro. Questa mattina la Guardia di Finanza di Torino ha notificato questa mattina 14 nuovi avvisi di garanzia nei confronti dei membri del Comitato esecutivo del cda di FonSai del marzo 2011 che ha approvato il bilancio 2010. Tra di loro anche Salvatore Ligresti, che insieme ai suoi figli era l’azionista di riferimento della compagnia assicurativa. Male Mediaset (-2,88% a 2,16 euro) che a mercati chiusi diffonderà i risultati del primo trimestre del 2013. Le vendite hanno colpito ancora Campari (-1,49% a 5,95 euro) che ieri aveva fatto sapere di aver chiuso i primi tre mesi del 2013 con un Ebit in calo del 17,6% a 51,5 milioni di euro e un utile ante imposte in flessione del 25,4% a 39,4 milioni.

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