Bruxelles, 28 mar. (LaPresse) – Le misure restrittive sui capitali introdotte a Cipro dureranno almeno sette giorni. E’ quanto si legge in una nota della Commmissione Ue, che sottolinea che le limitazioni “sono adesso necessarie”, ma la libera circolazione dei capitali “sarà reintegrata al più presto nell’interesse dell’economia cipriota e del mercato unico dell’Unione europea nel suo complesso”. Bruxelles precisa che le restrizioni sono in linea con i trattati perché “gli Stati membri possono introdurre restrizioni sul movimento di capitale, compresi controlli sui depositi e le transazioni, in determinate circostanze e condizioni, per motivi di ordine pubblico o di pubblica sicurezza”. Secondo la Commissione “la stabilità dei mercati finanziari e del sistema bancario di Cipro costituisce una questione di rilevante interesse pubblico, che giustifica l’imposizione di restrizioni temporanee ai movimenti di capitali”. Bruxelles si riserva di decidere sulla “necessità di estendere la validità delle misure o di rivederle”.
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