Bangkok (Thailandia), 14 gen. (LaPresse/AP) – Il petrolio è salito vicino a 94 dollari al barile in Asia sui segnali di una accelerazione delle economie di Stati Uniti e Cina. Nel tardo pomeriggio di Bangkok l’indice di riferimento per la consegna a febbraio del greggio ha mostrato un incremento di 33 centesimi a 93,89 dollari al barile nel trading elettronico sul New York Mercantile Exchange. Il contratto era calato venerdì a New York di 26 centesimi a 93,56 dollari. “Cina e Stati Uniti sembrano essere sulla strada di una ripresa molto solida”, ha spiegato il capo analista sui prodotti energetici di Mirae Asset Securities, Gordon Kwan, che ha sottolineato che “questa considerazione spinge i prezzi del petrolio a livelli più elevati”. Kwan vede un indice Wti a quota 95 dollari e un Brent fino a 115 dollari al barile. Stamane, a Londra, il greggio Brent è cresciuto di 27 centesimi a 110,91 dollari sulla piattaforma Ice Futures.

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