Roma, 15 nov. (LaPresse) – Dopo il passaggio in commissione Bilancio, alla Camera, cambia volto la legge di stabilità. Di seguito le principali novità introdotte nel corso dei lavori parlamentari.

ALTRI 10MILA ESODATI SALVI: Ci sono 554 milioni di euro, dal 2013 al 2020, per garantire la copertura finanziaria relativa alla salvaguardia di altri 10.130 esodati. La nuova platea è composta da 1.800 lavoratori in mobilità ordinaria, 760 in mobilità in deroga, 5.130 cessati e 2.440 volontari. Le risorse sono state reperite con il blocco della rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici superiori a sei volte il trattamento minimo. Il totale degli esodati che potranno andare in pensione con le vecchie regole, antecedenti alla riforma Fornero, sale a 130.130, con una spesa complessiva di 9,8 miliardi di euro.

DETRAZIONI PER BEBE’ A 1.220 EURO: Salgono a 1.220 euro le detrazioni per i figli a carico sotto i tre anni d’età. Se il bebè presenta disabilità, la detrazione è maggiorata di ulteriori 400 euro e arriva così a 1.620 euro. Per quanto riguarda i bambini con più di tre anni, c’è una maggiorazione della detrazione pari a 150 euro, dagli attuali 800 a 950 euro. Qualora il minore presenti disabilità, la detrazione è maggiorata di ulteriori 400 euro e arriva così a 1.350 euro.

PIU’ CONTROLLI PER FALSI INVALIDI: Arrivano 450mila verifiche straordinarie dell’Inps in tre anni (2013-2015) sui falsi invalidi civili.

FONDO TAGLIO TASSE DAL 2013: Anticipo di un anno dell’entrata in vigore del fondo per la riduzione della pressione fiscale, che sarà finanziato con i proventi della lotta all’evasione.

STOP AUMENTO ORARIO PROF: Niente aumento da 18 a 24 ore settimanali. Le risorse per evitare l’incremento, pari a 182 milioni, saranno reperite attraverso vari fondi e con un taglio delle risorse destinate ai distacchi e comandi del personale del ministero e degli enti.

STOP OPERAZIONE CIELI BUI: Soppresse dalla legge di stabilità le norme che prevedevano una politica di risparmio della pubblica amministrazione in relazione all’illuminazione degli edifici.

INCREMENTATI FONDI PRODUTTIVITA’: Sono stati stanziati altri 800 milioni di euro per la detassazione della produttività nel biennio 2014-2015. ll finanziamento previsto per il 2014 è pari a 600 milioni di euro, mentre i restanti 200 milioni sono stanziati per l’anno successivo.

NO IRAP PER MINI IMPRESE: Fondo di 540 milioni di euro, per il biennio 2014-2015, che permetterà l’esenzione dall’imposta per i piccoli imprenditori senza dipendenti a carico.

AUMENTO IVA DA 21% A 22%: Sterilizzazione dell’Iva ordinaria al 10%, mentre l’aliquota al 21% salirà al 22% a partire dal primo luglio 2013.

NO TAGLIO IRPEF: Rispetto al testo licenziato dal Consiglio dei ministri, è stata soppressa la norma che prevede il taglio dei primi due scaglioni delle aliquote Irpef. Il governo aveva previsto la riduzione delle due aliquote più basse del 23% e 27%, che sarebbero dovute passare al 22% e al 26 per cento. Proroga per il 2013 delle detrazioni Irpef, relativi ai carichi familiari, per i cittadini italiani che lavorano all’estero, ma che pagano le tasse italiane.

VIA TETTI E FRANCHIGIE DETRAZIONI: Aboliti tetti e franchigie per deduzioni e detrazioni fiscali.

Salta, di conseguenza, la retroattività. FONDI PER MALTEMPO: Sono stati stanziati 250 milioni di euro per le Regioni e i comuni colpiti dalle recenti alluvioni. Le risorse arriveranno dal fondo per la defiscalizzazione della produttività.

SBLOCCO TURN-OVER SICUREZZA: Saranno possibili assunzioni in deroga al blocco del turn-over per una spesa massima pari a 100 milioni di euro.

SCONTI PER ASSUNZIONI: sale da 4.600 a 7.500 euro l’importo delle deduzioni forfettarie per le assunzioni a tempo indeterminato. Aumentano anche le deduzioni per le assunzioni, sempre a tempo indeterminato, dei giovani under 35, che passano da 10.600 a 13.500 euro. Al Sud, lo sconto sale a 15mila euro in generale e a 21mila euro per gli under 35.

RISPARMI ENTI PREVIDENZA: Riduzione del personale, stretta sulla consulenze e taglio dell’esternalizzazione dei servizi informatici per gli enti previdenziali, che dovranno risparmiare 300 milioni all’anno a partire dal 2013. Arriva anche la certificazione unica dei redditi di lavoro dipendente, pensione e assimilati (cud) in modalità telematica.

SALVO ENTE MICROCREDITO: Ripristinato lo stanziamento, pari a 1,8 milioni di euro all’anno per tre anni, in favore dell’ente nazionale del microcredito.

FONDO PALAZZO CHIGI: Arrivano 900 milioni di euro con finalità sociali.

TASSA SU MACCHINETTE ‘ACCHIAPPA PUPAZZI’: Un’imposta una tantum, pari a 500 euro per il 2012, dovrà essere pagata dai proprietari “di apparecchi utilizzati come veicoli di manifestazioni a premio”, come le macchinette che si trovano alle giostre o ai parchi gioco.

FONDI PER MOSE E CHIOGGIA: Le risorse per la prosecuzione della realizzazione del Mose di Venezia sono ridotte di 100 milioni di euro per il periodo 2013-2016. Previsti finanziamenti per Venezia e i comuni veneti di Chioggia e Cavallino Treporti e per la realizzazione di una piattaforma d’altura davanti al porto di Venezia.

FONDI PER SISMA BELICE: Ci sono 10 milioni di euro, nel 2013, per le zone colpite dal terremoto del Belice, in Sicilia, più di 40 anni fa.

7,4 MLN PER ESULI ISTRIA E ITALIANI IN CROAZIA-SLOVENIA: Per gli esuli italiani dall’Istria, Fiume e Dalmazia, si prevede un finanziamento di 2,3 milioni di euro all’anno per il 2013, il 2014 e il 2015. A favore delle minoranze italiane in Croazia e Slovenia, risorse per 3,5 milioni di euro all’anno, sempre per il triennio 2013-2015.

PENSIONI GUERRA: Alcuni emendamenti chiedevano di ripristinare la rivalutazione delle pensioni di guerra che vanno alle vedove o ai figli delle vittime di guerra, se il reddito supera i 15mila euro. Il governo ha chiesto e ottenuto che il tema venga affrontato durante il passaggio in Senato, impegnandosi a cercare una soluzione.

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