Milano, 14 nov. (LaPresse) – Fitch ha deciso di limitare l’attività in Italia dopo la richiesta del rinvio a giudizio della Procura di Trani. E’ quanto si legge in una nota. La procura ha avanzato una richiesta di rinvio a giudizio che coinvolge anche Standard & Poor’s. Fitch parla di “una manovra senza precedenti” annunciando la sospensione di “tutte le teleconferenze, le conferenze e gli eventi simili in Italia, così come i colloqui con investitori o giornalisti”. Fitch ha stabilito inoltre di limitare le comunicazioni al mercato per quanto riguarda i rating su emissioni ed enti italiani, come pure la pubblicazione di ricerche. “Se Fitch – si legge nel comunicato – non riceverà adeguate garanzie che questo tipo di incidente non si ripeterà, potremmo valutare il futuro delle nostra attività in Italia”. L’agenzia di rating ribadisce quanto già sottolineato in una nota precedente, in cui spiega che “respinge in modo assoluto qualsiasi ipotesi di illecito in materia e si difenderà con forza” dalle accuse della procura di Trani. L’agenzia, precisa la nota, “opera in modo coerente con le proprie politiche e i propri criteri, applicando tutte le leggi”. Per la procura di Trani, S&P e Fitch avrebbero manipolato il mercato diffondendo informazioni distorte o false sulla situazione dei conti pubblici italiani. Due dirigenti di Fitch sono stati rinviati a giudizio nell’ambito dell’inchiesta.
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