Milano, 6 nov. (LaPresse) – Chiude in rialzo la Borsa di Milano, con gli occhi degli investitori puntati, come tutto il mondo, sul risultato delle elezioni per la presidenza degli Stati Uniti. A Piazza Affari l’indice Ftse Mib sale dello 0,9% a 15.683,71 punti e il Ftse All-Share avanza dello 0,85% a 16.594,19 punti. Secondo gli ultimi sondaggi Barack Obama sarebbe in leggero vantaggio sullo sfidante repubblicano Mitt Romney. “Sono fiducioso che abbiamo i voti per vincere”, ha spiegato Obama nel pomeriggio a un gruppo di volontari a Chicago, mentre oltre 200 milioni di elettori Usa sono chiamati al voto per l’election day. L’evento ha oscurato il deludente dato macro, sul fronte europeo, arrivato dalla Germania, il cui ministero dell’Economia ha comunicato che gli ordini all’industria sono calati a settembre del 3,3% rispetto ad agosto, peggio delle attese che erano per un -0,5%. Stamane il premier spagnolo, Mariano Rajoy, ha escluso una richiesta di aiuti nell’immediato, ma non in futuro, e ha detto che l’economia del Paese ritornerà a crescere nel 2014. In questo contesto, chiusura positiva per le principali Borse europee. L’indice Ftse 100 di Londra sale dello 0,79% a 5.884,9 punti, il Dax di Francoforte avanza dello 0,7% a 7.377,76 punti e il Cac 40 di Parigi mostra un incremento dello 0,87% a 3.478,66 punti. A Madrid l’indice Ibex guadagna lo 0,24% a 7.837,6 punti, mentre ad Atene l’Athex cresce dello 0,4% a 832,37 punti.
La pressione sullo spread italiano scende, con il differenziale tra Btp e Bund decennale che torna sotto quota 350 punti base. Ne beneficia il comparto bancario, che chiude in rialzo, con Monte dei Paschi (+1,94% a 0,221 euro), Bper (+1,05% a 4,616 euro), Popolare di Milano (+2,2% a 0,4265 euro), Banco Popolare (+2,39% a 1,242 euro), Unicredit (+1,95% a 3,56 euro), Mediobanca (+0,92% a 4,624 euro), Ubi Banca (+0,67% a 3,008 euro) e Intesa Sanpaolo (+1,29% a 1,254 euro).
Tra gli altri titoli, in rosso alla vigilia dei conti Tenaris (-1,27% a 14,77 euro), con Saipem (-0,83%) e Azimut (-0,4%). Brillante invece Fiat (+2,96% a 3,76 euro), che guida la scuderia Agnelli, in positivo anche con Fiat Industrial (+1,03%) e la holding Exor (+0,54%). Nel paniere principale salgono anche Ansaldo Sts (+2,34%), Finmeccanica (+2,17%), Generali (+1,36%) e Parmalat (+1,46%). Più moderati gli acquisti su Telecom Italia (+0,22%).
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