Bruxelles (Belgio), 31 ott. (LaPresse) – Nuovo record per la disoccupazione nell’eurozona, che tocca l’11,6% a settembre, rispetto al tasso di agosto che era balzato all’11,5%. Lo rileva Eurostat. A settembre 2011 la disoccupazione nell’area della moneta unica era al 10,3%. Nell’Ue a 27 Paesi il tasso dei senza lavoro è rimasto invece stabile a settembre 2012 rispetto ad agosto al 10,6%, mentre era al 9,8% un anno prima. Eurostat stima che a settembre c’erano 25,751 milioni di uomini e donne senza lavoro nel complesso dell’Ue, di cui 18,49 milioni nell’eurozona. Rispetto ad agosto, il numero di disoccupati è salito di 169 mila nell’Ue a 27 e di 146 mila nei 17 Paesi che adottano l’euro. A confronto con settembre 2011, il numero dei senza lavoro in cerca di occupazione è cresciuto di 2,145 milioni nell’intera Ue e di 2,174 milioni nell’area della moneta unica. Il tasso di disoccupazione è balzato a settembre al 25,8% in Spagna, dal 22,4% di un anno prima, mentre si è attestato in Grecia al 25,1% a luglio, contro il 17,8% dello stesso mese del 2011. Eurostat sottolinea che tra gli under 25 in cerca di lavoro, nei due Paesi, è disoccupato più di un giovane su due, il 54,2% in Spagna e il 55,6% in Grecia (a luglio). I tassi di disoccupazione più bassi sono stati registrati a settembre in Austria (4,4%), Lussemburgo (5,2%), Germania e Olanda (per entrambi il 5,4%).
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