Lussemburgo, 9 ott. (LaPresse/AP) – Sono 11 i Paesi dell’Unione europea che hanno deciso di dare vita a un cooperazione rafforzata per l’attuazione di una tassa sulle transazioni finanziarie. E’ quanto è emerso nella riunione Ecofin di oggi, tenutasi a Lussemburgo. Gli 11 Paesi membri che lavoreranno a una ‘Tobin Tax’ sono: Austria, Belgio, Estonia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Portogallo, Slovacchia, Slovenia e Spagna. Parigi e Berlino hanno spinto nei mesi scorsi per introdurre la tassa, mentre gli ultimi tre Paesi che si sono aggiunti sono Italia, Spagna e Slovacchia.

I dettagli sul funzionamento della tassa devono essere ancora stabiliti. La Commissione Ue ha proposto che gli scambi in obbligazioni e azioni vengano tassati con un’aliquota dello 0,1%, che diventerebbe dello 0,01% in presenza di derivati. Altri Paesi potrebbero aderire una volta che la tassa verrà applicata. Non è ancora chiaro come i fondi raccolti sarebbero utilizzati, anche se alcuni sostenitori della tassa hanno suggerito che si potrebbe creare una rete di sicurezza per le banche o contribuire a finanziare il bilancio dell’Ue. Alcuni Stati membri come Gran Bretagna e Paesi Bassi, oltre ad opporsi alla ‘Tobin Tax’, hanno manifestato preoccupazione per il suo impatto economico.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata